Cos’è il Svadhisthana Chakra? Le caratteristiche del secondo chakra
Svadhisthana in sanscrito significa “dimora del Sé” o “supporto del soffio vitale”.
Nell’energia di questo secondo chakra troviamo tutta la magia e la bellezza della vita, un flusso ininterrotto che è continuamente e contemporaneamente identico e differente a sé stesso.
La polarizzazione e quindi il continuo susseguirsi di contrazione ed espansione è la caratteristica dominante di questo centro, che è origine ed espressione dell’energia dell’acqua e di tutto ciò che è fluido.

Il secondo chakra o Svadhisthana Chakra è il centro dell’inconscio sia in questa vita che nelle vite precedenti. Trattiene le esperienze, le emozioni, i movimenti inconsci e spesso le esperienze traumatiche, cioè i potentissimi motori e influenzatori della creatività e della personalità, a volte potente e ribelle.
L’energia di Svadhisthana chakra ci porta ad essere empatici e a sentire tutto e tutti come parte di un insieme, non solo i simili, ma ogni creatura vivente, pianeti, montagne, oceani, fenomeni naturali…
Sempre a caccia di nuove esperienze ed emozioni intense, costantemente nel moto della vita, liberi e aperti al cambiamento, liberi dai sensi di colpa, dalle rigidità, dalle convinzioni, dalle paure, dall’ego, che spesso non ci appartengono e ci separano dal Tutto facendoci sentire isolati.
Stimolando l’energia del secondo chakra attraverso la pratica dell’Hatha Yoga è possibile accumulare e distribuire il Prana (energia vitale) a tutto l’organismo, con energia e vitalità.
Non solo: con il riconoscimento a questo livello della nostra parte spirituale, possiamo rendere più forte la nostra energia, copiosa la nostra ispirazione e gioiosa la nostra esistenza!
Tutto è fatto di pura consapevolezza non duale che può condurci alla felicità, scoprendo la parte invisibile di noi che si proietta nel mondo, l’anima mundi.

A cosa è collegato il secondo Chakra:
- all’acqua
- all’energia vitale
- alle emozioni
- al movimento
- alla ciclicità
- alla naturalità
- al cambiamento
- alla creatività
- alla scoperta
- ai propri confini
- al piacere
- alla sessualità
- ai liquidi del corpo
- alla morale
- al contatto fisico
- ai sensi di colpa
- al gusto
- al colore arancione
Come equilibrare il Svadhisthana Chakra:
- meditando sul significato di nascita, morte, iniziazione, rigenerazione
- contemplando la luna nelle notti di plenilunio e i suoi riflessi
- facendo il bagno e farsi trasportare dalla corrente
- praticando Hatha Yoga
- camminando, correndo, nuotando e ballando
- evitando posture con gambe accavallate
- assumendo una dieta liquida
- mangiando cibi di colore rosso
- utilizzando il colore arancione nell’abbigliamento e accessori
- ascoltando suoni lenti e profondi che vibrano in armonia con il ritmo cosmico
- stimolando l’olfatto con essenze di ylang-ylang, sandalo, rosa, rosmarino, geranio
- utilizzando i cristalli: ambra, corniola, pietra della luna, topazio, citrino
Namastè
Monica Nicoletti
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