Il sistema dei chakra (tradotto dal sanscrito “ruota”, “vortice” o “cerchio”) appartiene alla medicina orientale e nasce in India più di 4000 anni fa.
A volte dalle tradizioni più antiche nascondono rimedi e ricette veramente straordinarie, che contribuiscono a mantenerci in perfetta forma!

È costruito su sette livelli, come sette stazioni energetiche poste una sull’altra, in una colonna di energia che dal perineo sale fino alla fontanella del capo e poi oltre.
Queste stazioni sono in stretto rapporto con le funzioni fisiche e mentali e proprio da esse parte ogni diagnosi per superare con facilità le malattie fisiche e i malesseri interiori.
Ogni chakra, per esempio, è in stretta relazione con una parte della nostra vita ben precisa; la sua funzione è collegata agli organi e può condizionarne il funzionamento, subendo influenze negative o positive a seconda di come viviamo la nostra quotidianità.
Sono collegati anche alle ghiandole endocrine, ai plessi nervosi autonomi e alle varie parti del nostro corpo.
Hanno un loro colore, un suono, una forma particolare, tutto relazionato al tipo di frequenza energetica che lo abita. Dalla frequenza più bassa e grossolana a quella più elevata e sottile, l’uomo diventa un’antenna che riceve e trasmette utilizzando un linguaggio universale.
Conoscere i chakra
Conoscere i chakra ci può aiutare a sviluppare la nostra divinità interiore, il nostro Sé, a patto che glielo concediamo.
Questo sistema è un ponte virtuale che unisce le polarità del cielo e della terra, della mente e del corpo, dello spirito e della materia.

I chakra inferiori, collocati vicino alla terra (perineo, sacro, ombelico), sono in rapporto con gli aspetti più pratici della nostra vita, l’azione, il movimento.
I chakra superiori (cuore, gola, mente, corona), invece, rappresentano le aree mentali e utilizzano i simboli, le immagini, le parole, i concetti.
L’analisi e il processo di consapevolezza dai chakra inferiori ai chakra superiori è un vero e proprio giro di boa che porta a dare uno switch alla propria vita…non a caso si passa alla frequenza del cuore!
Sono tutti collegati tra loro, sostenuti e alimentati dall’energia pranica o Prana che scorre e si diffonde in tutto il corpo attraverso le Nadi, di cui abbiamo già parlato in un altro articolo. Anch’esse sono collegate a differenti processi: Ida quelli mentali, Pingala quelli vitali e Sushumna il risveglio della coscienza spirituale.
Le tre Nadi principali attraversano i corpo dalla terra al cielo: le prime due con un movimento a spirale, la terza verticale; nei punti di incontro, offrono collocazione ai chakra.
I chakra e il corpo eterico
I chakra appartengono al campo elettromagnetico del corpo (definito “corpo eterico“), invisibile ma percettibile, che si estende appena oltre il corpo fisico e lo compenetra.
Il corpo eterico sostiene energeticamente quello fisico e lo protegge dagli attacchi esterni (pensieri, stress, condizionamenti, traumi, visioni limitate, ferite fisiche ed emotive, sostanze tossiche, cattive abitudini…) e, grazie alla presenza dei chakra, viene coinvolto anche il corpo mentale.
Questi attacchi esterni, se non gestiti correttamente, creano disarmonie nei processi vitali dell’essere umano e col tempo possono aggravare notevolmente la situazione.
Nulla è un caso, e indagare utilizzando questo sistema può esser di grande aiuto per scoprire l’origine del disturbo e risolverlo.
Ogni chakra ha una fase di sviluppo nella vita di una persona, ha un’identità ben precisa e riflette un diritto fondamentale che è necessario mantenga per evitare i disfunzionamenti.
Inoltre, presenta una prova da superare per procedere nel cammino della nostra evoluzione.

I chakra si possono energizzare attraverso l’uso dei colori, dei suoni, del tocco, dei cristalli, delle essenze ma soprattutto analizzando la storia personale per conoscerci e lasciare andare tutto ciò che non ci appartiene più, al fine di diventare la versione più attiva, sana e radiosa di noi stessi.

Osserveremo i chakra uno per uno, perché solo tramite la consapevolezza possiamo comprendere il nostro vero potenziale.
Namastè
Monica Nicoletti
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