Dal libro “Il pianeta dei folli” di Guido Sgaravatti – Commenti di Monica Nicoletti

Mettere in pausa la mente
Provate per qualche secondo a mettere in pausa la vostra mente, aspettando di vedere il vostro prossimo pensiero.
Esperienza particolare, vero!?
Dare alla nostra mente delle piccole pause quotidiane è importantissimo!
Sono dei momenti in cui non esiste né il tempo né lo spazio e l’individuo si rilassa in una pausa che appare infinita ed estremamente profonda.
Queste piccole pause sono state dimostrate dalla scienza come
…un eterno presente, punto atemporale ed aspaziale che sembra originare la materia e tutto il mondo fenomenico e che un religioso potrebbe chiamare Dio e un fisico (Massimo Corbucci) ha definito vuoto quanto-meccanico […] Per uno yogi, questo punto atemporale ed aspaziale scoperto dalla Fisica non è una novità, in quanto si tratta del punto di pausa tra un pensiero e l’altro che permette alla coscienza di operare ed è il nirodha…
(“Il pianeta dei folli” di Guido Sgaravatti)

Che cos’è il nirodha
Per usare una metafora, potremmo dire che il nirodha è lo spazio tra un vagone e l’altro di un treno.
Ma lo troviamo anche tra un pensiero e l’altro, tra una parola e l’altra…Guido Sgaravatti diceva “anche tra una lettera e l’altra di una stessa parola”.
La sua traduzione di nirodha, quale parola composta, è la seguente: nir, privativo, e odha, participio di vah (portare), per cui si avrebbe un “senza portato”, una pausa di vuoto tra un moto mentale (vritti) e un altro.
Oppure nir-odha: intervallo nel fenomeno temporale, attraverso cui la coscienza può filtrare (da “Patanjali yoga-sutra” di Guido Sgaravatti).
Come praticante e insegnante di yoga, credo sia fondamentale acquisire il concetto del nirodha e trasmetterlo agli allievi, in quanto è uno dei principali scopi della pratica dello yoga che permette il raggiungimento di una profonda pace interiore che dura nel tempo.
Lo yoga mette a disposizione molte tecniche per sperimentarlo, in particolare attraverso il pranayama (l’arte del respiro) e successivamente la meditazione.
Il nirodha ci permette di ri-allinearci con la nostra linea di potere e collegarci direttamente con la Fonte Creativa da cui tutto ha inizio, per ricordarci che in noi abita una scintilla divina.
Riconnetterci significa rigenerarci, nel tempo di alcuni istanti infiniti, per riportare Luce e Vita dentro di noi.
Monica Nicoletti
Allieva diretta di Guido Sgaravatti
Namastè
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