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10 buoni motivi per regalare prodotti Made in Italy

La crisi ci ha portato ad una nuova consapevolezza e tutti noi siamo ormai consci che se vogliamo riprenderci dobbiamo essere più attenti anche a ciò che acquistiamo, sostenendo il Made in Italy.

Perché consigliamo di comprare Made in Italy?

Ecco quali sono i 10 buoni motivi per scegliere prodotti italiani.

Photo by Jakub Puchalski on Unsplash

1. Occupazione e lavoro

Cosa c’è dietro a un prodotto che acquistiamo?

C’è tutto il lavoro di un’impresa, che studia, realizza e vende i propri prodotti o servizi.

Tutte le imprese e le persone che lavorano ricevono un compenso per il proprio operato, e parte di questo viene poi ridistribuito attraverso le tasse.

Questo reddito distribuito è la vera ricchezza – primaria, secondaria e terziaria – del Paese in cui si vive.

2. Economia circolare

Se il prodotto è realizzato in Italia, tutta la filiera produttiva viene aiutata: dalle materie prime fino al packaging e alla logistica.

Anche la filiera produttiva è fatta di imprese, che a loro volta creano reddito per i propri dipendenti e ricchezza per il Paese.

3. Finanza per esportare

Più compriamo prodotti realizzati in Italia, più le nostre aziende avranno finanza per sostenere ricerca, lavoro, occupazione e investimenti.

Se le imprese esportano, poi, creano ulteriore valore per le entrate del Paese.

Tale guadagno, reinvestito per esportare ulteriormente, crea un circolo virtuoso che permetterà un aumento della presenza di prodotti Made in Italy nel mondo.

4. Sostenere le aziende per poter innovare

Se le aziende riescono a creare reddito, possono investire in nuovi progetti o prodotti.

Ma per poter innovare ci vogliono soldi.

L’aiuto che viene dato dal semplice gesto di comprare prodotti Made in Italy crea le condizioni per cui le aziende possono investire nell’esportazione, nella vendita online e nello studio e sviluppo di nuovi prodotti.

5. Etica

Anche la coscienza di sapere come le cose vengano prodotte non è da sottovalutare.

In Italia sappiamo di avere leggi e ordinamenti che tutelano i lavoratori e i minori, cosa invece non sempre vera per molti altri Paesi da cui acquistiamo prodotti di importazione.

L’etica con cui i prodotti vengono realizzati è una garanzia importante per un acquisto consapevole.

6. Qualità

Normalmente i prodotti fatti in Italia hanno standard qualitativi migliori di quelli di importazione.

Alcuni poi sono davvero d’eccellenza.

Il Made in Italy è infatti considerato un marchio che garantisce qualità, anche in altri Paesi del mondo.

Comprando in Italia, inoltre, sappiamo a chi rivolgerci se non trovassimo di gradimento i prodotti acquistati, e le aziende sono molto attente alla soddisfazione dei clienti finali.

Troppo spesso abbiamo acquistato prodotti d’importazione con prezzi attraenti, ma che poi si sono rivelati inutili o di scarsa qualità.

Così facendo abbiamo importato spazzatura e esportato valuta, impoverendo il Paese.

7. Piccoli artigiani e piccola-media impresa, il 70% del PIL

Photo by Quino Al on Unsplash

L’Italia ha una cultura artigiana incredibile: esistono distretti produttivi che ancora oggi sono considerati delle vere e proprie aree d’eccellenza in tutto il mondo.

Basti pensare al vetro, all’oro, ai tessuti, ai mobili, alla moda, alle scarpe, ai complementi d’arredo, per non parlare del settore agroalimentare, riconosciuto unico in tutto il mondo.

Gli artigiani e la piccola e media impresa sono importantissimi per il tessuto imprenditoriale del nostro Paese: difendiamo il patrimonio di conoscenza e di valore di queste imprese.

Aiutiamo gli artigiani a crescere, dando loro visibilità anche con delle semplici condivisioni sui social quando pubblicano il loro operato.

Azioni che non costano nulla, ma possono aiutare quelle piccole imprese affaticate da questo momento storico.

8. Biodiversità del comparto agroalimentare

Photo by Vince Lee on Unsplash

Il comparto agroalimentare meriterebbe un capitolo a parte: siamo nella nazione della biodiversità!

Il vino, i formaggi, la frutta, la verdura, i cereali, e la nostra capacità di trasformare queste materie prime in prodotti di altissima qualità rende la nostra nazione unica al mondo.

Abbiamo una cultura del cibo davvero unica, proprio perché le materie prime hanno caratteristiche uniche e tutte diverse tra loro.

Difendiamo la diversità e la varietà dei nostri prodotti d’eccellenza.

9. Bellezza e arte

Photo by Jonathan Körner on Unsplash

Se camminando per le strade delle nostre città rimaniamo estasiati da ciò che ci circonda, questo è merito di artisti, di mecenati e di lavoratori animati da ingegno e cultura.

Senza di loro, non potremmo vedere, leggere e ascoltare ciò che oggi vediamo, leggiamo e ascoltiamo.

Sostenere l’arte, l’ingegno e la cultura è fondamentale per ripartire.

Ricerchiamo la bellezza e rifuggiamo dalla decadenza cambiando abito mentale.

Celebriamo spesso l’epoca del Rinascimento, ma cosa ne sarebbe rimasto senza le opere dei grandi talenti di quel periodo?

I mecenati di quel tempo avevano capito l’importanza di attorniarsi di persone di talento.

Per uscire dal nuovo medioevo culturale dei giorni nostri è opportuno ricreare quella cultura del bello che ha reso unica la nostra nazione: impariamo, nel nostro piccolo, a diventare promotori della bellezza.

Per farlo basta guardarsi attorno, conoscere, apprezzare e condividere ciò che già abbiamo.

10. Abbiamo bisogno di tante gocce per formare un mare

Photo by Trollinho on Unsplash

Il cambiamento in corso porta a pensare che solo uniti si potrà vincere la sfida che ci attende, quella di un mondo più solidale, più attento all’ambiente e migliore per tutti.

Il Made in Italy è più costoso, lo sappiamo, perché i costi per produrre e distribuire sono più alti.

Acquistare prodotti Made in Italy significa sostenere il gioco di squadra tra produttore, distribuzione e consumatore, diventando parte di un circolo virtuoso che crea valore per tutti.

Senza la produzione interna non avremmo la possibilità di aumentare il nostro Prodotto Interno Lordo (PIL) e di far crescere quell’economia che garantisce a tutti ospedali, scuole e tutti gli altri servizi.

Allo stesso tempo, ci rende consapevoli di aver fatto un acquisto sostenibile, etico, di qualità, e di condivisone con le tante persone che fanno impresa in questo meraviglioso Paese.

Con ciò non vuol dire che dovremo smettere di comprare prodotti d’importazione: di alcuni non potremmo e non riusciremmo più a farne a meno.

Quando possiamo, però, scegliamo il Made in Italy perché, nonostante la differenza di prezzo, quell’acquisto aiuterà a far crescere, goccia dopo goccia, il mare di un futuro migliore.